venerdì 24 dicembre 2010

Amico robot...

...from the Future!

Creare online mappe di immagine

ONLINE IMAGE MAP EDITOR, E' un utilissimo programma online gratuito, che può essere usato per creare mappe di immagine in formato HTML

Come funziona?

  1. Entrare sul sito
  2. Caricare la propria immagine o utilizzarne una già online
  3. Disegnare le aree che si vogliono rendere cliccabili
  4. Associare i link
  5. Inserire i title
  6. Creare il codice html
  7. Inserire il codice sul proprio sito internet

venerdì 10 dicembre 2010

Viber, parlare gratis con iPhone

Esisteva già Skype, ma Viber, la nuova applicazione per iPhone, è riuscita a dare di più. Basta spostare di poco un cosa per ottenere un effetto catastrofico. Viber ha generato infatti un milione di download nei primi tre giorni dal lancio. L’applicazione è gratuita e permette di comunicare gratuitamente tra dispositivi con Viber istallato. È sufficiente essere connessi su rete Wi-Fi o 3G per chiamare in qualsiasi parte del mondo gratuitamente.

La rivoluzione di Viber è di azzerare tutte le procedure di registrazione e di configurazione richieste dagli altri software dello stesso genere (Skype appunto), creando una rete di comunicazione a costo zero.

Una nuova genialata basata sulla semplicità!

martedì 16 novembre 2010

La sordità dei neonati si può curare

Anche se hanno il nervo acustico inservibile. Anche se i pazienti hanno pochi mesi di vita. L'intervento chirurgico capace di dare loro l'udito oggi è una realtà, come verificato nel corso del Summit mondiale di Otorinolaringoiatria, da poco conclusosi a Verona.
Il risultato più importante è stato la definizione da parte dei migliori specialisti mondiali delle nuove
linee guida sugli , al tronco encefalico, ovvero la cura della sordità attraverso la bionica.

Fino a pochi anni fa, in mancanza di una casistica in grado di garantire l'effettiva riuscita di questi interventi, il mondo medico aveva fissato a 18 anni l'età minima del paziente da trattare, progressivamente abbassata a 12, quindi a sei.

Solo nel 2000 il prof. Vittorio Colletti, direttore dell'Otorinolaringoiatria del policlinico universitario Borgo Roma di Verona, ha cominciato ad intervenire su pazienti anche di pochi mesi di vita, privi del nervo acustico, forte della convinzione che più è tempestivo l'intervento più è rapida la riabilitazione. Ad oggi il prof. Colletti ha trattato complessivamente 75 pazienti privi del nervo acustico non per cause tumorali, tra i quali 16 bambini dai quattro mesi ai 16 anni, detenendo la più alta casistica mondiale di impianti di questo tipo. Tra i casi trattati, ha portato l'esempio di due gemelline, una sola delle quali era audiolesa. Con un intervento effettuato nel primo anno di età, la piccola ha acquisito appieno la facoltà auditiva colmando al cento per cento l'handicap iniziale che la differenziava dalla sorella.
Questa sperimentazione è risultata fondamentale per aprire tale prassi anche ad altri centri di cura.

  • Cosa prevede l'intervento chirurgico tecnicamente Con una tecnologia di confine tra la neurochirurgia e l'otorinochirurgia viene impiantato al tronco encefalico un apparecchio delle dimensioni di tre millimetri per sette. Questo congegno, mediante 21 elettrodi invianti impulsi elettrici, stimola direttamente l'area del suo nucleo cocleare. All'intervento segue un programma di riabilitazione per insegnare a distinguere tra loro i suoni. "La percezione della musica - ha osservato il prof. Colletti - è lo stimolo più difficile da distinguere per la trasformazione bionica", preceduto da quello del ritmo e del suono, il più elementare.
  • La sordità in Italia e le terapie che la combattono In Italia nascono da 600 a 1200 bambini sordi ogni anno. Le cause che determinano la ipoacusia sono varie, da quelle genetiche a quelle tossiche, da quelle infettive alle sofferenze fetali spesso sconosciute. In presenza del nervo acustico attivo, la patologia può essere risolta con l'inserimento di un impianto cocleare che, tramite un gruppo di elettrodi, trasporta l'energia elettrica necessaria a stimolare le fibre nervose della coclea ancora utilizzabili.

In assenza, invece, delle fibre nervose, si rende necessario il ricorso all'impianto di un apparecchio al tronco encefalico. I risultati ottenuti in questo campo sono altamente promettenti.

Andrea: quattro anni. Quattro anni senza rumore. Fino a un'operazioneche, in tutto il globo, non ha precedenti, e che e' stata eseguitadall'equipe veronese del professor Vittorio Coletti, primario diotorinolaringoiatria all'Universita' di Verona. Medici pionieriperche' hanno impiantato, in quel bimbo cosi' piccolo, un modello diorecchio bionico che - prima d'ora - era stato inserito in via sperimentalema solo in una decina di pazienti tutti adulti. Nato in provincia diAncona, il piccolo Andrea era sordo dalla nascita per una duplicemalformazione, una alla clochea e l'altra al nervo acustico. Nel troncocerebrale e' stata impiantata una placca di otto centimetri su cui sonomontati 21 elettrodi: da questa placca partono 21 fili che sicollegano a un altro dispositivo, grande come 100 lire, inserito invecedietro all'orecchio: quest'ultimo funziona da trasduttore, ovveroconverte i segnali acustici in segnali elettrici. Un terzo e ultimodispositivo, all'esterno, fa da 'antenna ricevente', coie' capta e trasmetteil suono all'intero sistema. L'orecchio bionico funziona: i chirurghiche hanno operato Andrea l'hanno 'testato' durante l'operazione. Per oral'innovativa tecnologia e' spenta: si rieaccendera' a un mesedall'intervento, una volta che i tessuti tormentati dall'interventochirurgico si saranno ripresi. Allora Andrea potra' con ogni probabilita'cominciare a sentire la voce della sua mamma, le grida degli altri bambini.Un'altra rivoluzione e' gia' cominciata.

La prima mano bionica ad avere percezioni sensoriali

Si chiama Smart Hand, pesa due chili, ha cinque dita di alluminio e il palmo in fibre di carbonio.

Queste sono le caratteristiche principali della prima cyber mano che si distingue dalle mani elettroniche precedenti perché il paziente in questo caso, non solo riesce a muovere la mano grazie ai muscoli che si contraggono, ma avverte anche la percezione del tatto del tutto uguale a quella di un arto originale.

Questa meraviglia della tecnologia, frutto di sei lunghi anni di progettazione, ha permesso il primo innesto nel 2008 su un paziente italo-brasiliano che, dopo un grave incidente, ha perso l’arto sinistro.

La “mano intelligente” grazie all’ausilio di quattro elettrodi posti nel polso e nell’avambraccio del paziente, riesce ad avere un dialogo costante con il cervello.

È stata realizzata da un team di ricercatori svedesi e italiani (Scuola superiore Sant’Anna di Pisa) e poi impiantata dal’equipe di chirurghi dell’Università Campus Biomedico di Roma.

Alla fine dell’intervento non ci sono state complicazioni e il paziente è stato dimesso dopo soli due giorni di ospedale; questi risultati sorprendenti verranno anche presentati ad una conferenza stampa e saranno successivamente pubblicati su una rivista scientifica.

Ma questo non è tuttavia il primo impianto di cyber mano; in precedenza anche un giovane svedese aveva avuto la possibilità di sperimentare la mano bionica dopo un tumore al polso e anch’esso si è ritenuto completamente soddisfatto dei risultati. Insomma questo nuovo gioiellino della tecnologia aprirà le porte anche ad altri pazienti permettendo loro di vivere in modo più completo e sereno lo svolgimento delle proprie attività quotidiane.

lunedì 15 novembre 2010

Newsletters gratis Comm100


Comm100 Newsletter è un servizio gratuito che permette di creare e mandare email-newsletter consentendo di gestire un numero illimitato di iscritti e di invio dei messaggi e offrendo la possibilità di formattare in solo testo o anche in HTML o di importare mailing list già esistenti.
Il portale mette anche a disposizione alcuni templates con cui personalizzare la newsletter.

Trova il PDF che ti serve

PDF Searcher è un potente motore di ricerca che consente di reperire, documenti, guide e manuali disponibili in rete, proprio nel formato pdf. La ricerca per parole chiave e il supporto alla lingua italiana, danno la possibilità di ricercare qualunque cosa, con possibilità di visualizzare i documenti direttamente online prima di effettuare il loro download attingendo a link esterni.

OoVoo, 6 in videoconferenza!


OoVoo è un software multi-piattaforma di videoconferenza per PC che su Mac che consente di fare meeting con un massimo di sei persone contemporaneamente, chattare, condividere file.

La qualità della videoconferenza offerta da OoVoo è buona, se non addirittura migliore di quella disponibile su Skype. OoVoo assegna a ciascun partecipante una finestra, con il proprio nome, dall’aspetto molto hi-tech.

Queste le caratteristiche salienti:

  • Videoconferenza fino a 6 persone contemporaneamente
  • Possibilità di registrare le video conferenze (salvata in .FLV e uploadata su Blip.tv )
  • Multi-piattaforma. Supporta PC e Mac (molto presto anche Linux)
  • Possibilità di inviare file ai partecipanti della videoconferenza (massimo 25MB)
  • Chat
  • Possibilità di registrare brevi video messaggi da inviare ai contatti
  • Possibilità di effettuare chiamate gratuite verso Canada e Stati Uniti, sia su telefono tradizionale che cellulare
  • Possibilità di invitare altre persone alla videoconferenza
  • Rubrica contatti
  • Strumenti di moderazione della videoconferenza
  • Cattura Immagini Durante Una Videoconferenza
  • Cronologia Delle Conversazioni

Arrivano gli occhi bionici un chip per riavere la vista


Una “retina bionica” per curare la cecità consistente in un microchip che spedisce segnali elettrici al cervello, è stata impiantata nell'Illinois su tre pazienti colpiti da retinite pigmentosa, una patologia genetica che provoca la progressiva degenerazione della retina spesso fino alla cecità completa, e per la quale oggi non esistono cure.
Ad effettuare l'operazione su due fratelli gemelli di 72 anni e su un terzo uomo di 59 anni è stato lo stesso gruppo di ricercatori che l'anno eseguì per la prima volta l'avveniristico intervento.

I risultati positivi dell'operazione precedente, grazie alla quale è stato possibile dimostrare che il microscopico processore riesce effettivamente a far arrivare i suoi impulsi al cervello, fanno sperare che il dispositivo possa superare ben presto la fase sperimentale ed essere immesso sul mercato entro pochi anni.
«Non pensiamo di riuscire a dare ad un cieco una vista perfetta», ha dichiarato Alan Chow, che ha inventato la retina artificiale assieme al fratello Vincent, «ma i ciechi potrebbero riuscire a riconoscere i contorni di un viso o a muoversi in un ambiente sconosciuto».
Il chip dei fratelli Chow contiene oltre 3.500 "microfotodiodi", microscopiche celle solari capaci di convertire la luce in migliaia di impulsi elettrici simulando il funzionamento della retina naturale.
Impiantando la retina artificiale dietro quella vera, in una specie di sacca che protegge il processore, i fotodiodi ricevono il massimo della luce e spediscono i segnali elettrici attraverso il nervo ottico direttamente fino al cervello, che li interpreta come immagini.
L'obiettivo è quello di sostituire le cellule fotosensibili del paziente distrutte dalla degenerazione, cioè i coni e i bastoncelli che si trovano sul fondo dell'occhio, e al tempo stesso stimolare quelle ancora funzionanti.
La retina artificiale è larga un paio di millimetri e spessa meno di un capello, e poiché viene alimentata dalla luce non ha bisogno d'essere collegata a congegni esterni.
Il dispositivo, che non può essere usato per le forme di cecità dovute a traumi, a glaucomi o al diabete, è stato progettato per curare due patologie dell'occhio molto gravi, la retinite pigmentosa e la degenerazione maculare, un'analoga forma di deterioramento delle cellule retinali che si manifesta dopo il quinto decennio di vita.
Assieme, le due malattie rappresentano la prima causa di cecità in età adulta.

lunedì 16 agosto 2010

Siti al sicuro


Per valutare se il vostro sito è stato infettato da un virus o da un malware uno strumento efficace è URLVoid, un utile tool adatto sia per i webmasters che per i navigatori.

Come funziona?
Basterà inserire l’URL della pagina Web che interessa controllare nell’apposita casella di testo in homepage e cliccare il bottone “Scan Now“.
Se il sito è
pulito, otterrete la dicitura “Status: CLEAN“; in caso di infezione, invece, i risultati della scansione potranno essere molto utili per identificare il problema legato alla sicurezza.
Basterà cliccare sulle piccole lenti di ingrandimento presente vicino a ciascuna voce per visualizzarli.

Consiglio: per evitare l'infiltrazione di virus e/o malware è sempre consigliabile tenere aggiornarta la piattaforma su cui poggia il vostro blog o sito all'ultima versione. In questo modo si potranno evitare infiltrazioni di hacker dai bug presenti.

domenica 1 agosto 2010

CRUSH, il nuovo software pre-crime

Ispirandosi a Minority Report, in Gran Bretagna si sta sperimentando CRUSH (Criminal reduction utilising statistical history), un software IBM che prevede il crimine e lo combatte.

CRUSH consiste in una banca dati all'interno della quale sono schedati i delitti, gli eventi illegali e le circostanze strane ma anche i nomi dei criminali più pericolosi, eventuali impronte digitali, prove e quant'altro possa essere utile agli investigatori per stilare una lista delle probabilità che si verifichi un evento luttuoso oppure un crimine.

Un software dunque di tipo 'predictive analytic', in grado di mescolare e combinare informazioni per fare previsioni relative a furti, omicidi e atti illegali sulla base di dati statistici ed eventi già accaduti.

Secondo il dipartimento di Criminologia dell'Università di Memphis, dove CRUSH è in uso dal 2006, grazie a questo metodo previsionale si è avuta una riduzione del 31% del crimine in generale e del 15% dei crimini violenti.

La polizia britannica ha inoltre lanciato un sito Internet dove gli utenti possono segnalare situazioni violente e trovare informazioni su come mettersi in salvo in caso di pericolo allo scopo di educare la popolazione alla cooperazione e allo stesso tempo alla salvaguardia di sè stessi.

venerdì 30 luglio 2010

PadPress trasforma il tuo blog in App per iPad


Con iPhone, era possibile, tramite il plugin WPtouch , trasformare il proprio blog wordpress in un'App per iPhone.

Ora con PadPress è possibile fare la stessa cosa per iPad, trasformando il proprio sito in un giornale da sfogliare sul dispositivo della Apple.

Qui trovate la demo.

PadPress costa 49,99 $.

Quando il check-up medico parte dal polso

Il Life Microscope di Hitachi, è la nuova frontiera per i cardiofrequenzimetri, per ora a livello di concept, ma con notevoli prospettive di divenire un prodotto commerciale.

Un apparato portatile in grado di tracciare ogni tipo di attività fisica in modo più dettagliato di ogni altro dispositivo simile, monitorando i parametri vitali ed essendo in grado di rilevare se ci si trova in piedi o sdraiati, si è svegli o si sta dormendo, se si sta mangiando o giocando ai videogame e così via.

I dati raccolti possono poi essere trasferiti al proprio computer ed eventualmente analizzati ulteriormente. Sembrerebbe anche che l'elettronica del Life Microscope possa essere integrata anche in un orologio, rendendo di fatto estremamente portabile il device.

Fonte

venerdì 23 luglio 2010

Online-Convert: Come Covertire Online Ogni Genere Di File

Online-Convert è un nuovo strumento web che permette di convertire online ogni genere di file audio, video, documenti, immagini e ebook in maniera molto facile e veloce.

Procedimento:
Una volta in home page per convertire un file basterà, scegliere la tipologia di converitore più adatta, selezionare il formato nel quale lo si vuole trasformare, caricare il file dal proprio computer, specificare i dettagli di conversione e cliccare sul pulsante “Convert File”.

In pochi minuti sarà possibile scaricare sul proprio computer il file appena convertito nel formato specificato.

Un utile strumento...provare per credere!

giovedì 22 luglio 2010

E se fosse la pubblicità a guardare noi?


Iniziata in Giappone la sperimentazione di particolari cartelloni ( digital advertising billboard) , dotati di sensori e software di riconoscimento facciale. Carpirà le caratteristiche demografiche di chi osserva, per confezionare messaggi mirati.

In tanti hanno ricordato il detective John Anderton, protagonista del film di Steven Spielberg Minority Report. Braccato dalla legge, il personaggio interpretato da Tom Cruise veniva ad un certo punto riconosciuto da un futuristico cartellone pubblicitario. Che riusciva a riconoscere una qualsivoglia identità al semplice passaggio.

Ma quelli attualmente in fase di sperimentazione in Giappone sembrano decisamente lontani dall’oscuro scenario orwelliano dipinto dallo scrittore Philip K. Dick. Perché non si tratta di messaggi pubblicitari capaci di riconoscere nomi completi o numeri di previdenza sociale. Più semplicemente, caratteristiche demografiche, come l’età e il sesso.

Dati che serviranno ai vari inserzionisti per far apparire all’improvviso un messaggio ad hoc, diretto verso i soli uomini oppure verso i più giovani. Ovvero quelle principali categorie demografiche relative a tutti quelli che si ritroveranno a passare nell’area di Tokyo, precisamente presso le varie stazioni della metropolitana.

Lì verranno infatti sperimentati degli speciali manifesti pubblicitari, dotati di sensori, piccole cam e un software di riconoscimento facciale. “La camera può riconoscere sia il sesso che l’età approssimativa di una persona - ha commentato un portavoce del progetto messo in piedi da 11 società ferroviarie del Sol Levante - a patto che questa osservi il display per almeno un secondo”.

Non accenna dunque a placarsi, in Giappone, la sperimentazione di nuovi format e di nuove tecnologie volte alla diffusione dei messaggi pubblicitari. NTT Communications aveva infatti già piazzato alcune telecamere sui cartelloni delle stazioni metro di Tokyo, per capire effettivamente quanti passanti si fermassero a guardare una pubblicità. Ora, pare che sarà la pubblicità a guardare loro.

Fonte: Marketing Journal

martedì 22 giugno 2010

“Genitori si diventa”: training per la genitorialità

Da martedì 22 giugno è online un'applicazione che avvicina la psicologia ai genitori, cercando di rispondere ai dubbi e alle domande che spesso si pongono rispetto all’educazione dei figli.

“Genitori si diventa” è la nuova applicazione per iPhone che aiuta a perfezionare le proprie abilità e competenze nel campo educativo fornendo informazioni utili e consigli pratici.

L'applicazione è realizzata dagli psicologi Davide Algeri e Luca Mazzucchelli che, per elaborare i contenuti del nuovo software, hanno coordinato un gruppo di 15 professionisti esperti delle specifiche e diversificate aree psico-educative trattate.


“Genitori si diventa” si basa sul principio dell'imparare giocando e, attraverso domande a risposta multipla, fornisce indicazioni concrete e semplici a chi intende migliorare il proprio stile educativo, verificando e accrescendo le proprie conoscenze.

Il pacchetto base, gratuito, offre due opportunità di particolare rilievo.

La prima, che permette alla coppia di rispondere a turno alle domande psico-educative, "facilita - come afferma il dott. Davide Algeri - il dialogo tra i partner attraverso lo scambio e il confronto sui diversi stili educativi adottabili, nonché sulle modalità comportamentali che possiamo tenere nei confronti dei nostri figli”.

La seconda, invece, offre la possibilità di un primo contatto gratuito on-line con l'equipe di esperti che ha ideato l'applicazione, per richiedere eventuali approfondimenti sul tema. Come puntualizza il dott. Luca Mazzucchelli: “Il lungo lavoro di realizzazione dell'applicazione, nonostante sia frutto di un'esperienza maturata sul campo e documentata in diversi testi scientifici, non può sostituirsi a una consulenza di un professionista. Per questo consigliamo, in caso di difficoltà particolari, di rivolgersi direttamente ai nostri esperti in materia, facilmente raggiungibili dalla schermata principale del programma".

L'applicazione gratuita contiene alcune delle domande tratte dai più ampi pacchetti che è possibile acquistare per approfondire temi che spaziano dalla prenatalità all’adolescenza, senza tuttavia tralasciare alcuni aspetti propri della vita coniugale, che possono influenzare lo sviluppo psico-emotivo nel bambino.

Qui il link per scaricarla: http://itunes.apple.com/app/genitori-si-diventa/id368735516?mt=8

Per vedere la lista completa degli argomenti disponibili si rimanda al sito www.algerimazzucchelli.it