lunedì 22 dicembre 2008
A cool Virtual Reality game for Burn Pain
Look the video below:
sabato 20 dicembre 2008
Bit Beat, il robot che apprende
Bit Beat il robot che come un essere umano, è dotato di un’intelligenza artificiale che con memoria di 1 Terabyte che gli permette d’imparare qualsiasi cosa.
Caratteristiche tecniche di Bit Beat e dei suoi 5 sensi:
- Udito: orecchie con microfoni ultrasensibili
- Vista: occhi con sensori CMOS Image Sensor da 2 Megapixel 1280×1024
- Tatto: mani formate da due dita e un pollice in grado di fare presa e sollevare fino a 1Kg per mano
- Equilibrio: giroscopi e accelerometri distribuiti lungo tutto il corpo, sensori di pressione sotto la piante dei piedi
- Movimento: 12 motori brushless
Bit Beat ha una batteria al nichel di zinco della durata di 5 ore a riposo e 2 ore in movimento.
Guardate il video:
VirtuyMall un centro commerciale virtuale
VirtuyMall un innovativo portale di E-Commerce, sviluppato con innovative tecnologie web 2.0 (Unity3D), che permette di muoversi in un vero e proprio mondo virtuale navigabile in 3D.
VirtuyMall è un vero e proprio centro commerciale fatto di negozi, banche, uffici, totem, servizi, interamente navigabile in 3D in tempo reale.
Musicovery, la musica adatta al tuo umore
Musicovery è un juke box online all'interno del quale è possibile impostare la scelta musicale in base al proprio stato d'animo (Energetic, Positive, Calm e Dark).
Un'utile strumento per assecondare lo stato umorale del momento e perchè no, per orientarlo verso altre direzioni.
mercoledì 17 dicembre 2008
Stumble, il bottone che dà dipendenza
Stumble è un extension di Firefox che sceglie i siti in base alle categorie che più interessano.
E' possibile votare il sito visitato, visualizzare il rank che gli altri utenti gli hanno dato (addirittura quando si cerca su google affianca alle url nei risultati il rank di Stumble), salvare i preferiti, inviare il sito a uno o più contatti di tutti i vostri client di messaggistica (Gmail, MSN, Yahoo..), cercare amici con gli stessi interessi, guardare la stumble tv.
domenica 14 dicembre 2008
"Creatori" di avatar a confronto
Voki dà la possibilità di creare personaggi in grado di parlare con la propria voce o di sceglierne una tra voci maschili e femminili.
Weblin, un nuovo servizio che consente di rendervi visibili sul web come piccoli Avatar. Ogni qual volta andrete a visitare un’indirizzo web, Weblin vi permetterà di vedere se vi sono altre persone sulla stessa pagina su cui vi trovate: Potrete interagire con gli altri utenti, chattare ed aggiungerli in una “lista contatti” personale. Ottimo per conoscere nuove persone con gli stessi interessi, Weblin è gratuito e molto funzionale, quando ad esempio, vi trovate in condizioni di chiedere aiuto.
Il risultato che il vostro Simpson vi assomigli davvero è garantito, successivamente sarà possibile modificare alcuni dettagli del corpo, del viso, etc.
sabato 13 dicembre 2008
venerdì 12 dicembre 2008
Scientists extract images directly from brain
Pink Tentacle reports that researchers at Japan’s ATR Computational Neuroscience Laboratories have developed a system that can "reconstruct the images inside a person’s mind and display them on a computer monitor."
The scientists were able to reconstruct various images viewed by a person by analyzing changes in their cerebral blood flow. Using a functional magnetic resonance imaging (fMRI) machine, the researchers first mapped the blood flow changes that occurred in the cerebral visual cortex as subjects viewed various images held in front of their eyes. Subjects were shown 400 random 10 x 10 pixel black-and-white images for a period of 12 seconds each. While the fMRI machine monitored the changes in brain activity, a computer crunched the data and learned to associate the various changes in brain activity with the different image designs.Then, when the test subjects were shown a completely new set of images, such as the letters N-E-U-R-O-N, the system was able to reconstruct and display what the test subjects were viewing based solely on their brain activity.
Dasher, un software di scrittura basato sull'eye-tracking
Dasher può essere il sostituto di una tastiera e può essere utilizzato su:
- calcolatori palmari;
- calcolatori indossabili;
- quando si utilizza un calcolatore con una singola mano, tramite joystick, mouse, trackball ecc...;
- quando si utilizza un calcolatore senza mani, per esempio tramite head-mouse o lettura della pupilla.
Dasher utilizza il concetto di ingrandimento, che si basa sul puntare con l'occhio dove si vuole andare e sul video viene ingrandito quello che si punta.
In questo modo, si sceglie cosa scrivere scegliendo dove ingrandire.
L'innovazione di Dasher consiste anche nella "capacità" del modello di "imparare" continuamente il linguaggio così che una volta che viene scritta una parola è più facile reinserirla una seconda volta.
Un grosso vantaggio di Dasher è che non è necessario cambiare esplicitamente contesto da "attiva predittore" e "non usa predittore" perchè l'utilizzo di entrambi i modi di inserimento in contemporanea è intrinseco nell'interfaccia.
Un altro vantaggio è che è molto semplice "addestrare" il predittore su uno specifico tipo di scrittura semplicemente utilizzando un file di testo che contiene un esempio di quello che si vuole scrivere.
Qui potete guardare il video di presentazione:
giovedì 4 dicembre 2008
VirtuSphere: una nuova tecnologia di movimento per la realtà virtuale immersiva
La VirtuSphere è un grande involucro sferico di plastica, capace di ruotare completamente a 360°, che permette di camminare, santare, rotolare, correre, nel mondo interagendo con infinite distanze virtuali per ottenere la più realistica esperienza desiderabile.
La Sfera, e di muoversi liberamente in qualsiasi direzione, grazie alla sua forma permette al giocatore di correre per distanze illimitate, saltare, rotolare, senza incorrere in pericoli di nessun tipo, libero da qualsiasi vincolo.
VirtualSphere è utilizzato per le esercitazione militari, nel campo della salute, ad esempio è utilizzato per riacquistare le capacità motorie nei soggetti con Handicap fisico, nello sport, nei cybergames, ecc. e a seconda delle esigenze possono essere sviluppati software appositi.
VirtualSphere, funziona con un paio di occhiali, necessari per visualizzare i giochi 3D proposti dal computer.
Guarda il video:
martedì 2 dicembre 2008
Jik : il "guanto" che registra la tua giornata
domenica 30 novembre 2008
The invisible cloak
Si tratta di un dispositivo a microonde dalla forma di un mantello, creato utilizzando materiali artificiali, "metamateriali", che riescono a manipolare la luce in modi sorprendenti.
Il mantello, fatto di anelli di rame e fili su fogli di fibra di vetro composito, consente la manipolazione della luce, dando l'effetto di "quasi invisibilità".
A lavorarci su un team di ricerca della Duke University Pratt School of Engineering.
Per adesso funziona solo in 2D e anche per questo i ricercatori parlano di "invisibilità parziale", ma molto probabilmente, in un futuro non molto prossimo, saranno in grado di produrre l'invisibilità totale operando a tre dimensioni.
Date un'occhiata alle potenzialità:
Fonte: Live science
Makehuman, un software per la modellazione di personaggi 3D
Usando Makehuman un personaggio fotorealistico può essere modellato in meno di due minuti giacché la GUI consente una veloce ed accurata modellazione.
Dal sito ufficiale è possibile scaricare gli eseguibili per Mac OS X, Windows e i sorgenti dell'applicazione. Makehuman è rilasciato sotto licenza open source ed è disponibile anche per Linux.
Date un'occhiata alle potenzialità:
sabato 29 novembre 2008
Web 3.0
Fonte Wikipedia
Guarda il video che spiega cosa è il Web 3.0:
...e il web 3.0 in pratica:
venerdì 28 novembre 2008
Microsoft Surface
Microsoft Surface è un computer incastonato in un tavolino, capace di riconoscere gli oggetti fisici e di metterli in relazione con quelli virtuale con un semplice tocco.
Basterà ad esempio poggiare una fotocamera sulla superficie del prodotto per far fuoriuscire le foto contenute, con le quali si potrà interagire.
Microsoft Surface, permette non solo di giocare con immagini, video o altro, ma anche procedere con le ordinazioni all'interno di un bar o di un ristorante.
Attraverso "Surface" è possibile, ad esempio, poggiare una bottiglia di vino e vedere visualizzate le informazioni sul vino contenuto, i cibi a cui abbinarlo e la storia del prodotto.
E ancora spostare musica, foto direttamente da un dispositivo ad un altro o creare delle mappe, e altro ancora.
Per meglio conoscere le potenzialità date un'occhiata al video
Questo il sito ufficiale: Microsoft Surface
Realtà virtuale fatta in casa con la Wii
Questo è quello che è riuscito a fare Johnny Lee, che ha creato un programma che tiene traccia dei movimenti della testa e dà l’illusione di avere una televisione a 3dimensioni.
E’ possibile scaricare il software da provare su pc dalla pagina del progetto, dove sono presenti altri interessanti suoi lavori.
Di seguito il video dimostrativo:
La CNN e gli Ologrammi, sempre più vicini al futuro
La tecnologia utilizzata in anteprima, usa un ologramma, una teconologia ancora in via di sperimentazione, usata per proiettare l'immagine di una persona ripresa dall'altra parte con speciali telecamere, che grazie a laser riproducono fedelmente i movimenti.
Quattro software gestuali a confronto
Questo rivoluzionario sistema operativo, stile“Minority Report”, consente ad uno o più utenti di interagire - in maniera estremamente comoda e rapida - con molteplici schermi e/o computer, tramite il semplice movimento delle mani nell’aria, senza quindi dover toccare fisicamente la superficie del display.
Guardate il video:
e ancora un riconoscimento di dita con il Wiimote in 2D. Qui trovate il software e qui di seguito il video:
Mgestyk, un nuovo software, attualmente disponibile solo per Windows XP e Vista, che unito ad una buona webcam permette di poter interagire con i programmi attuali tramite i movimenti delle dita e delle mani.
Guardate il filmato:
...e ancora CamSpace, un software open source con delle potenzialità a dir poco incredibili.
Guardate il video:
The 14th Annual CyberTherapy and CyberPsychology Conference
The 14th Annual CyberTherapy and CyberPsychology Conference, will seek input from a wider segment of the scientific community, and is interested in attracting experts in clinical therapy and rehabilitation, cognitive sciences, social sciences, and computer sciences interested in the meeting's core topics: emerging applications of new media, design of new media and effects of new media.
Conference attendees have the opportunity to play a role in designing the future of cyberpsychology and health care.
Visit the website: 14th Annual CyberTherapy and CyberPsychology Conference
Un nuovo controller mosso solo da onde cerebrali
Senza addentrarci in inutili tecnicismi (incomprensibili anche a chi scrive queste righe), possiamo dire che il funzionamento della tecnologia di NeuroSky consiste nella trasmissione delle onde cerebrali al dispositivo mobile, che, mediante degli appositi sensori ed un singolo chip, riesce a “comprendere” quanto pensato da una persona ed agire di conseguenza.
Neuro Sky, azienda produttrice di biosensori portatili ha mostrato al Tokyo Game Show un nuovo videogioco controllato esclusivamente mediante le onde cerebrali.
Il videogioco è stato sviluppato dalla Square Enix e la dimostrazione è stata effettuata mediante l’uso del Mindset, un headset, già in commercio, capace di interfacciarsi con un certa varietà di piattaforme, incluse le console, i PC e i cellulari.
Il Mindset comprende un paio di cuffie, con un singolo elettrodo da fissarsi sulla fronte dell’utente.
L’elettrodo leggerà le informazioni cerebrali, altrimenti dette dati EEG.
La cuffia registra lo stato di rilassamento o concentrazione del giocatore, permettendo l’interazione con il gioco.
FONTE: Onegames
giovedì 13 novembre 2008
Virtual worlds: il prossimo Facebook?
Life-like avatars: "Interaction on Facebook, MySpace and other social networking sites is mainly limited to text, with the ability for users to add photos and video. But in a virtual world, people are represented by avatars: computer-generated figures which can look uncannily like ourselves -- if we choose. They can walk like us, they'll soon talk like us and they can interact with each other. As 3-D technology becomes increasingly sophisticated, Booker says that photo-realistic avatars are just around the corner, and will become increasingly convincing".
A quanto sembra, i mondi virtuali potrebbero incoraggiare alcuni di noi ad abbandonare la mondana vita reale sostituendola con una vita di lusso on-line.
venerdì 10 ottobre 2008
Geoeye-1, il nuovo satellite di Google Maps
sabato 4 ottobre 2008
Shannon Rehab Unit is using the Wii video game for therapy
The Shannon Rehab Unit decided to get the Wii because it was the new and upcoming technology and we thought it would be fun for the patients and we have found that the patients have enjoyed it and makes therapy more fun.
The goal for therapy is to get patients back to doing the activities they were doing before they had a stroke, brain injury, hip or knee replacements, or any episode that placed them in therapy.
The improvements the therapist have seen are increased strengths, whether that’s upper body, they have noticed lower body strength, patients having increased trunk control, increased coordination with their upper and lower extremities together or coordinating both extremities together.
The Wii therapy has allowed patients to get better a little bit faster because they are doing something they enjoy.
venerdì 3 ottobre 2008
Google 10^100, un concorso per i 10 anni
In occasione di questo anniversario, è disponibile una timeline in cui sono raccontati dieci anni di avvenimenti raccolti in una linea temporale navigabile.
In più gli autori di Google, lanciano un concorso, un progetto, Google 10^100, che coinvolge utenti da tutto il web per scovare l’idea che possa cambiare il mondo.
Un concorso di idee con l’obiettivo di cambiare il mondo aiutando il maggior numero di persone possibile.” (cit.)
Dieci milioni di dollari saranno destinati a finanziare chi vincerà tra tutte le proposte inviate entro il 20 ottobre 2008, valutate dal pubblico prima e da una commissione poi, entro il prossimo gennaio.
La prima regola è che non ci sono regole.
Come al solito, la spiegazione in un breve filmato:
giovedì 2 ottobre 2008
Video Therapy
One of the most creative pioneers in the new method is Manhattan Psychoanalyst Milton M. Berger, who uses a combination of analytic and video techniques to treat individuals, couples and families. While conducting traditional therapy sessions, Berger operates two cameras equipped with zoom lenses designed to catch face, hand and body movements that often reveal more than the spoken word about personality and emotional problems.
Very often, Berger finds, replays can demonstrate to patients that their relationships with others go wrong because they send contradictory "double messages" when they speak or listen. One illustration: a husband responded to a suggestion from his wife with the words, "That's a good idea"—but at the same time he brushed an invisible bit of dust from his trouser leg with a gesture of almost contemptuous dismissal. Similarly, a wife's quiet posture as she sat listening to her husband suggested attentiveness, but her face looked bored.
Replays can also stimulate "retrospective shock"—the sudden recovery of old memories that may give insight into present troubles. After watching her rigid posture on the monitor for 15 minutes, one patient recalled a childhood fear: that she would be abandoned if she did not behave. That was the reason for her exaggerated self-control as an adult. Aware that the fear was no longer realistic, she became able to relax and behave more spontaneously.
In another variation of the video technique, Berger projects as many as twelve pictures of a patient side by side, each more blurred than the preceding one. For many patients, he says, these multiple, shadowy images serve as a bridge "into deeper inner selves" that have remained, like the images themselves, elusive and distorted. Berger asked one shy, self-demeaning salesman with virtually no memories of his childhood to comment on split-screen images of himself. "It's like me looking into the past," the salesman said, "and I get smaller and smaller until I disappear into nothingness." Then he remembered that as a child he had felt worthless, different from others, and ignored at home. Berger believes that this insight into early feelings of insignificance eventually helped the salesman to shed some of his shyness.
Fonte: Time
Come mantenere giovane il cervello
Pensare al posto di un altro:
Luca dice: da adesso il mio nome è Marco.
Marco chiede: che cosa farebbe Luca in questa situazione? E perché?
Luca risponde: …….
Marco chiede: come lo farebbe Luca?
Luca risponde:……
Marco chiede: Luca, VUOI veramente fare così? Ci sono alternative?
La situazione si ribalta e Luca chiede a Marco: tu cosa faresti al mio posto? Come lo faresti? Lo vorresti fare?
L’esercizio delle etichette:Diamoci delle etichette, delle definizioni, le frasi con cui definiamo di fronte a noi stessi e agli altri ’sono fatto così‘.
Dopo aver fatto l’elenco, riconoscere se le riteniamo vere. Il vantaggio di essere aggrappati ad un’etichetta e quello di fuggire, di giustificare i nostri comportamenti. Perché tanto siamo… e non possiamo farci nulla.
Soluzioni:
1. Abolire la frase: ‘io sono…’ e sostituirla con: ‘Fino ad oggi ho scelto di essere…’
2. Dirsi a voce alta: ‘posso cambiare se mi ci metto’
3. Sostituire la frase: ’sono sempre stato così’ non ‘ho intenzione di essere diverso, da oggi’
4. Dedicare una giornata a fare cose mai fatte prima
Le abitudini impigriscono il cervello. Eppure la nostra vita è una sequenza di schemi mentali consolidati che abbandoniamo con difficoltà. Come sostiene Larry Ka nel suo libro “Fitness della mente“, testo base della neurobiotica americana e pubblicato in Italia da Red:
Che fare? Ecco alcuni esercizi, ripresi dal testo di Katz per costringerci al confronto con le novità.
1. Coinvolgere uno o più sensi in un contesto diverso
2. Girare per la casa bendati ed orientatevi invece con udito tatto ed olfatto. E importante usare in particolare questo ultimo senso perché l’apparato olfattivo ha una linea diretta con l’ippocampo, l’area del cervello preposta a costruire le “mappe spaziali” del nostro mondo.
3. Oppure: la mattina vestitevi ad occhi chiusi, cercate le chiavi nella borsa senza guardarci dentro, consumate un pasto in silenzio concentrandovi sui “gusti e le sensazioni che vi danno”
4. Rompere gli schemi. Abolite la monotonia in modo insolito: scegliete percorsi diversi per andare in ufficio, fate la spesa al mercato invece che al supermercato, oppure cambiate quartiere, sperimentate zone nuove in cui sia messa alla prova la capacità di orientarsi.
5. Per cambiare le consuete abitudini olfattive del mattino associate un odore diverso all’inizio della giornata. Mettete sul comodino una boccetta di essenza come menta, cannella, rosmarino, quello che vi piace di più e aspiratene il profumo appena svegli. Cambiate aroma ogni settimana.
6. Lavatevi i denti o mangiate con la mano che non usate di solito. Questo esercizio ci obbliga ad usare l’emisfero del cervello opposto a quello che si usa normalmente. Provate ad usare una mano sola per compiere azioni e movimenti fini come abbottonare la camicia, infilare le scarpe o vestirsi.
7. Scegliere i vestiti usando solo il tatto e tentando di riconoscere gli abiti della loro forma e consistenza. Variate l’ordine di ciò che fate abitualmente, se ví vestite dopo aver fatto colazione, fatelo prima e così con altre attività abituali della vostra giornata. Se non potete modificare quello che fate, modificate come lo fate.
8. Leggete qualcosa ad alta voce, insieme al partner, alternandovi nei ruoli di lettore e ascoltatore. Quando leggiamo ad alta voce, attiviamo circuiti del cervello diversi da quelli usati quando leggiamo in silenzio. Andate in edicola e prendete una rivista completamente diversa dai vostri interessi abituali. Oppure, da fare anche con amici, leggete gli annunci dei quotidiani e pensate a quello che potreste fare se accettaste uno di quei lavori, meglio se molto diversi da ciò che fate abitualmente.
9. Fatevi preparare una macedonia, in modo da non sapere cosa contiene, e mangiatela bendati o ad occhi chiusi. Cercate di riconoscere ciascun frutto singolarmente. Fate lo stesso con le pietanze, provando ad indovinare tutti gli ingredienti. Può essere anche un un gioco divertente.
Fonte: Medicinalive
Conferenza internazionale Presence 2008 - Padova
All'interno di questa ricercatori e professionisti interessati alla ricerca si incontreranno per discutere sul concetto di (tele)presenza .
Info su: Presence2008
The 'thinking cap' that could unlock your inner genius and boost creativity
Now scientists are developing a 'thinking cap' that could turn that theory into practice and unlock the amazing potential of the human brain.
The device uses tiny magnetic pulses to change the way the brain works and has produced remarkable results in tests.
Wearing the hairnet-like cap for a few minutes improved artistic ability and proof-reading skills.
If the technique is perfected, the device could be marketed as a cap slipped on to boost creativity when inspiration is low.
The Australian experiments are inspired by savants, people who, like Dustin Hoffman's character in the film Rain Man, have amazing skills or talents despite a severe mental disability.
Some have mind-boggling calculating skills or 'internal calendar' that can almost instantly work out the day that any given date fell on.
The Sydney University researchers used a cap equipped with magnetic coil to zap the left side of the brain.
This side generally sees the 'bigger picture' and suppresses the detail-hoarding right side.
In one experiment, volunteers were asked to draw a dog, horse or face from memory before and after being zapped for ten to 15 minutes.
Four of the 11 volunteers produced more natural pictures after wearing the cap.
Two also spotted written mistakes in pieces of text that they'd overlooked earlier, a Royal Society conference heard on Monday.
In a third experiment, the device boosted the ability to quickly estimate the number of dots shown on a screen.
However, the flashes of brilliance were just that, with the effect wearing off within an hour.
The technique, known as transcranial magnetic stimulation, has previously shown promise in treating depression and schizophrenia.
The 'thinking cap' can improve artistic ability and proof-reading skills after a few minutes, left, and Professor Allan Snyder who hopes to be able to produce creativity on demand
While it is not exactly clear how it works, careful targeting of the magnetic pulses allows over or under-active parts of the brain to be calmed down or jump-started.
In this study, it is thought it 'switched off' the part of the brain that deals in whole ideas, allowing detail that has been unconsciously filed to shine through.
Researcher Professor Allan Snyder believes the experiments show we all have hidden talents, we just have trouble tapping into them.
He has said in the past: 'I believe that each of us has within us non-conscious machinery which can do extraordinary art, extraordinary memory and extraordinary mathematical calculations.
'We don't normally access these skills because they are the machinery behind our daily lives and everything we do.
'We are only interested in the answer, not the working that went on to produce the answer.
'When you make complex decisions, or even catch a cricket ball, you are not aware of how your brain is performing all these complex tasks.
'My theory is that there is a lot happening and maybe you could see it by shutting off that conscious part of the brain.'
His ultimate aim is to produce a thinking cap that would unleash creativity as and when required.
'Imagine if I could temporarily give you a child's look at the world,' he said.
YouTube lancia HotSpots per l'analisi dei video secondo per secondo.
Come potete vedere dall’immagine a capo post pubblicata dallo staff, il tutto viene pubblicato tramite un grafico diviso tra la parte alta di colore rosso e quella inferiore sull’azzurro, per identificare le parti calde e fredde dei video.
Per chiarire di cosa si tratta riprendo e traduco le parole stesse riportate sul blog ufficiale del sito di video sharing:
“Che ne diresti se potessi sapere non solo quali dei tuoi video sono più seguiti, ma anche quali parti di un singolo video sono più viste e suscitano maggior interesse rispetto ad altre ? E se potessi sapere esattamente quando gli utenti tendono ad abbandonanare la visione del video, o quali scene all’interno del filmato riguardano volentieri e più volte?.
Fortunatamente questo tipo di informazione è ora disponibile per chi ha caricato video sul proprio account di Youtube grazie appunto ad una ‘feature’ innovativa denominata hot spot“.
Sotto puoi vedere come si presenta la tab all’interno di insight in cui è attivata questa funzionalità:
“Indichiamo i punti che sono più ‘hot’ (di maggior interesse) e quelli che sono ‘cold’ (di minor interesse) comparando il trend di ‘abbandono’ del tuo video in un dato momento con quello di altri video della stessa lunghezza presenti su youtube, includendo anche i dati relativi ai rewind o all’avanzamento veloce per saltare delle parti del filmato.”
Che significa questo? Quando il grafico sale il video è ‘hot’ e pochi utenti abbandonano la visione dello stesso, anzi può anche succedere che il picco sia dovuto al fatto che parecchi tornano indietro per vedere quella scena. In questo modo sappiamo quali sono le parti che riscuotono più successo tra il pubblico che guarda il fimato.
Quando il grafico scende significa invece che gli utenti tendono ad abbandonare la visione oppure stanno passando ad un’altra sezione del video (insomma cala il loro interesse).
In che modo tutto ciò può essere utile?
Può esserlo in vari modi. Ad esempio, dopo aver scoperto quali scene sono preferite, in futuro potresti modificare la fase di editing tenendone conto e dando maggior spazio a certe tipologie di contenuti o riprese.
Oppure potresti aggiungere delle annotazioni (nuova funzionalità interattiva aggiunta di recente) per mantenere viva l’attenzione nella fasi più ‘cold’.
Se ti interessa quindi aumentare il numero di visualizzazioni e l’esposizione dei tuoi lavori su youtube, oltre che l’efficacia del messaggio che vuoi trasmettere (soprattutto in un un’ottica di online video marketing), la visualizzazione degli hotspot può essere un valido aiuto nel lavoro di ottimizzazione dei video (non tanto dal punto di vista qualitativo in se, ma piuttosto da quello comunicativo).
In un certo senso possiamo verificare se abbiamo utilizzato una comunicazione efficace nel prodotto mutimediale che abbiamo creato.
In definitiva, l’analisi di ottimizzazione per la “visibilità “dei propri video online può quindi essere fatta non solo su un gruppo di video, ma all’interno del video stesso e ciò, per chi ad esempio realizza “infomercial” (video promozionali) per pubblicizzare qualche attività, prodotto o servizio, è di grande utilità perché si ha un feedback “reale” e diretto del gradimento (o interesse) dell’utente per ciò che sta vedendo.
mercoledì 1 ottobre 2008
Skype 4.0 Beta 2 per Windows: da oggi disponibile per il download la versione 4.0.0.166
Qualcuno si aspetta qualcosa anche per quanto concerne la piattaforma Mac. Nessuna news per ora ma ne arriveranno presto. La squadra che si occupa della mela, capitanata dall’amico Ryan Hunt, ha il suo bel da fare per sfornare presto novità succulente, in grado di affrancarsi ancor di più dal mondo Windows.
Psiche e Sviluppo Personale
Psiche e Sviluppo Personale è un gruppo aperto all'intera comunità con cui è possibile discutere di tutti gli argomenti inerenti la psicologia, con i professionisti del settore, disposti a rispondere a domande, dubbi, incertezze, conflitti, questioni esistenziali, etc. Una sorta di gruppo di informazione, divulgazione, sensibilizzazione e prevenzione. Un servizio di help-desk aperto a tutti, indiscriminatamente.
Fonte: Psiche e Sviluppo Personale
SOLO PSY - Il forum di Psicologia che stavi cercando
Terapia Breve Strategica: i concetti fondamentali della terapia del futuro
La Terapia Breve Strategica si pone l'obiettivo di rompere il circolo vizioso che si viene a creare tra la manifestazione del disturbo ed il comportamento disfunzionale che la persona mette in atto nel tentativo di risolverlo e che finisce, invece, per incrementarlo ed aggravarlo ulteriormente.
La struttura del metodo si esprime in 3 fasi:
- Studio delle caratteristiche specifiche di un problema;
- Rilevazione delle soluzioni già tentate per risolverlo;
- Cambiamento delle soluzioni disfunzionali che, invece di risolvere il problema, lo alimentano, con altre che si sono sperimentalmente dimostrate funzionali agli effetti desiderati.
L'intervento terapeutico proposto dalla Terapia Breve Strategica non si occupa quindi piu' del "Perche'" esiste un problema ma del "Come" esso si sia strutturato e delle modalita' con le quali esso si mantenga ed appaia irrisolvibile.In altri termini l'approccio strategico cambia le "lenti" con le quali la persona, che ha il problema, vede la realta', giungendo a fornire una ristrutturazione del modo di percepire e reagire alla realta' stessa.
Lo sblocco delle patologie e dei disturbi avviene nelle prime sedute di terapia strategica nelle quali il paziente inizia, a seguito del cambiamento a ristrutturare il proprio punto di vista in relazione a cio' che il problema rappresentava; cio' conduce rapidamente alla soluzione della patologia ed alla scoperta di risorse personali fino ad allora sconosciute.
La Terapia Breve Strategica ha elaborato specifici protocolli di trattamento per attacchi di panico, agorafobia, fobie, disturbi ossessivo-compulsivi, ipocondria, disordini alimentari (anoressia, bulimia, sindrome da vomito), depressione, disturbi sessuali, disturbi dell'eta' evolutiva, problemi della famiglia e problemi di coppia.
La flessibilita' del modello consente inoltre all'approccio strategico di essere utilizzato in diversi ambiti per cio' che concerne la formazione, la consulenza e la realizzazione di progetti d'intervento e prevenzione del disagio in scuole di ogni ordine e grado, in aziende ("problem-solving strategico" e formazione manageriale), in associazioni e cooperative, negli studi professionali, nelle fondazioni pubbliche e private e negli enti locali.