giovedì 8 aprile 2010

Virtual Knee Surgey

















Edheads brings you high quality, free educational activities for your classroom

Edheads helps students learn through educational games and activities designed to meet state and national standards. We partner with various school systems in the United States, which help us research, design and test our activities every step of the way!

Not only do teachers and students appreciate our free activities, Edheads has been recognized by almost every major award on the Web for our excellent educational content!

So dive into an activity to let the fun and learning begin!


giovedì 11 marzo 2010

OASIS - Open architecture for Accessible Services Integration and Standardisation

OASIS is an FP7 project which stands for Open architecture for Accessible Services Integration and Standardisation.
OASIS is an Integrated Project with the scope to revolutionise the interoperability, quality, breadth and usability of services for all daily activities of older people.
More specifically, OASIS targets to utilise ICT and other key technologies in order to provide holistic services to older people to support their physical and psychological independence, stimulate their social or psychological engagement and foster their emotional well being. In doing so, OASIS thus addresses key areas of their activities encompassing: independent living and socialising, autonomous mobility, and flexible work-ability.
OASIS is the acronym of a Large Scale Integrated Project co-financed by the European Commission (7th Framework Programme, ICT and Ageing – Grant Agreement No: 215754). The full project name is: Open architecture for Accessible Services Integration and Standardization. It started on January 1, 2008 and has a length of four years. The OASIS Consortium is composed of 33 Partners from 11 countries. Large Industries, SMEs, Universities, Research Centers, Non-Profit Organizations, Public Organizations and Healthcare Centers are all represented.

The video incorporates following aspects:

  • Independent living applications
  • Nutritional advisor
  • Activity coach
  • Brain and skills trainer
  • Social communities platform
  • Health monitoring
  • Environmental control
  • Autonomous Mobility and Smart Workplaces Applications
  • Transport information services
  • Route guidance
  • Personal mobility
  • Smart workplaces

giovedì 12 novembre 2009

Intel reader, il nuovo lettore per disabili visivi

La funzione di una tecnologia realmente al servizio della società e del progresso è anche quella di aiutare i portatori di disabilità a superare gli ostacoli della vita quotidiana. In questa direzione, Intel ha presentato un nuovo prodotto molto interessante: si chiama semplicemente Reader ed è uno scanner per testi capace di trasformare le parole scritte in audio, consentendone la comprensione anche a chi, per vari motivi, è impossibilitato alla lettura.

Il Reader è basato su un corpo di dimensioni piuttosto generose (circa quelle di un normale libro) e offre una serie di tasti e controlli fisici anch’essi di grandi dimensioni, che quindi possono essere memorizzati con una certa semplicità e individuati anche semplicemente a tatto. L’interfaccia è semplice e lo schermo LCD, dall’ampia diagonale, offre testi di una dimensione maggiore rispetto a quelle dei dispositivi elettronici classici. L’obiettivo è quello di consentire un’operabilità soddisfacente anche da parte degli ipo-vedenti e di altri soggetti affetti da disturbi quali, ad esempio, la dislessia.

In questo modo, il Reader si propone di aiutare alla lettura e dunque a tutte le altre attività ad essa collegate (lo studio, ad esempio) una popolazione che, nei soli Stati Uniti, ammonta a circa 55 milioni di persone. Lo strumento è controllato da un processore Atom e include una telecamera/scanner che trasmette i dati testuali al software interno, il quale li traduce in frasi audio. La memoria interna consente anche di salvare opere testuali (come ad esempio romanzi e libri di altro genere) per una lettura svincolata dal processo di scansione immediato.

A giudicare dai filmati diffusi, la qualità della lettura audio non è eccellente (ha il classico tono “robotico” e un po’ disgiunto delle voci artificiali), ma non è questo il principale ostacolo alla diffusione dell’Intel Reader: ben maggiore potrebbe essere infatti il problema rappresentato dal prezzo ufficiale di 1.499 dollari, certamente non alla portata di tutte le tasche, specialmente per un dispositivo con vocazione “sociale”. Il Reader sarà disponibile, inizialmente, attraverso retailer selezionati sull’intero suolo degli Stati Uniti.

Fonte: DigitalMagazine.it

lunedì 26 ottobre 2009

Il primo sito dove navigare con la voce e con i gesti

Andrea Lutz, è il nome dell'autore del primo sito web completamente navigabile con la voce e con i gesti della mano.

Bastano infatti una webcam ed un microfono per poter sfogliare il sito web.

Il sito è ancora in fase di implementazione ma è già possibile testarlo e comunque vederne i risultati. Provare per credere.











Aspetto i vostri commenti...

domenica 27 settembre 2009

Un t-shirt hi-tech che controlla le funzioni vitali

Per i malati con problemi cardiaci questa è l'ultima invenzione basata sulla tecnologia futuristica. Una t-shirt hi-tech dotata di elettrodi collegati in modalità wireless con il computer del medico che controllano il battito cardiaco e la frequenza del respiro. In caso di infarto o altri problemi cardiaci, essi inviano il segnale al medico il quale può intervenire con urgenza.

Il costo, di circa 2-3 mila euro, desitnato a cambiare a seconda del mercato.

mercoledì 16 settembre 2009

Mappe virtuali per non vedenti

Uno dei problemi più complessi con cui si scontrano le persone non vedenti o fortemente ipovedenti è quello di affrontare e muoversi in ambienti di cui non possiedano ancora una mappa mentale. Per cercare di ridurre l'impatto che questa difficoltà ha sulla qualità della vita dei non vedenti, è stato creato nuovo sistema software, chiamato BlindAid, che propone ambienti virtuali 3D basati su mappe del mondo reale, permettendo la creazione di una mappa mentale di luoghi sconosciuti traducendo le informazioni spaziali in informazioni tattili.
Realizzato da gruppo di ricercatori della Porter School for Environmental Studies presso l'Università di Tel Aviv diretti da Orly Lahav.

Questo tipo di tecnologia era stata sviluppata in passato nel 2007 dall'ISSIA-CNR di Bari in collaborazione con il Consiglio Regionale Pugliese dell'Unione Italiana Ciechi all'interno dle progetto OMERO.

BlindAid può mettere in grado un non vedente di "sentire" il nuovo ambiente semplicemente stando al computer e di crearsi una prima mappa mentale dei luoghi prima di visitarli realmente. "Permette di "sentire" incroci, edifici, vie e ostacoli e di navigare anche all'interno di un centro commerciale o di un museo come il Louvre in modo virtuale prima di visitarlo dal vivo", spiega Lahav.

Il territorio da esplorare va prima mappato, sfruttando applicazioni come il GIS (geography information system). Il software è in grado di ricevere informazioni fisiche dall'ambiente, digitalizzarle e trasferirle ad un computer con il quale la persona non vedente interagisce attraverso un particolare joystick, propriamente un'apparecchiatura aptica 3-D, che si interfaccia con l'utente attraverso il senso del tatto.

Chi lo impugna può infatti percepire attraverso le dita una tensione che varia mentre naviga in un ambiente virtuale che non può vedere, ma solo"tastare": il joystick, per esempio, si irrigidisce quando l'utente incontra una parete o una barriera, ma è in grado anche trasmettere informazioni relative alla "tessitura" del terreno su cui si muove, se per esempio asfalto, erba o un marciapiede. Lo strumento può inoltre e emettere un suono quando si è in prossimità di un banco informazioni o una reception.

martedì 2 giugno 2009

Natal, the new human interaction system

Lionhead Studios' Peter Molyneux has shown off a game character that recognises and responds to a player's mood.

The human interaction system is possible with Natal, a system being developed for the Xbox 360.