venerdì 28 novembre 2008

Microsoft Surface

Microsoft Surface è un prodotto che "romperà le tradizionali barriere tra le persone e la tecnologia".

Microsoft Surface è un computer incastonato in un tavolino, capace di riconoscere gli oggetti fisici e di metterli in relazione con quelli virtuale con un semplice tocco.
Basterà ad esempio poggiare una fotocamera sulla superficie del prodotto per far fuoriuscire le foto contenute, con le quali si potrà interagire.

Microsoft Surface, permette non solo di giocare con immagini, video o altro, ma anche procedere con le ordinazioni all'interno di un bar o di un ristorante.
Attraverso "Surface" è possibile, ad esempio, poggiare una bottiglia di vino e vedere visualizzate le informazioni sul vino contenuto, i cibi a cui abbinarlo e la storia del prodotto.
E ancora spostare musica, foto direttamente da un dispositivo ad un altro o creare delle mappe, e altro ancora.
Per meglio conoscere le potenzialità date un'occhiata al video



Questo il sito ufficiale: Microsoft Surface

Realtà virtuale fatta in casa con la Wii

Usando la camera a infrarossi del Wii remote ed un sensore montato su degli occhiali (due led ad infrarosso di quelli da telecomando) si può accuratamente tracciare la posizione della nostra testa e 'coordinare' le immagini televisive in modo da renderle praticamente tridimensionali.

Questo è quello che è riuscito a fare Johnny Lee, che ha creato un programma che tiene traccia dei movimenti della testa e dà l’illusione di avere una televisione a 3dimensioni.

E’ possibile scaricare il software da provare su pc dalla pagina del progetto, dove sono presenti altri interessanti suoi lavori.

Di seguito il video dimostrativo:


La CNN e gli Ologrammi, sempre più vicini al futuro

E' stata la CNN, famosa emittente americana con edizioni di telegiornali in onda 24 ore su 24 a realizzare un incontro con un'inviata della CNN che a Km di distanza appariva davanti al presentatore come se fosse reale, e il presentatore interloquiva con lei proprio come se lei fosse presente in studio.



La tecnologia utilizzata in anteprima, usa un ologramma, una teconologia ancora in via di sperimentazione, usata per proiettare l'immagine di una persona ripresa dall'altra parte con speciali telecamere, che grazie a laser riproducono fedelmente i movimenti.

Quattro software gestuali a confronto

G-Speak, il primo sistema operativo spaziale, sviluppato dall'azienda californiana Oblong, che permette di operare in tre dimensioni, grazie a dei guanti dotati di appositi sensori e speciali telecamere.
Questo rivoluzionario sistema operativo, stile“Minority Report”, consente ad uno o più utenti di interagire - in maniera estremamente comoda e rapida - con molteplici schermi e/o computer, tramite il semplice movimento delle mani nell’aria, senza quindi dover toccare fisicamente la superficie del display.

Guardate il video:

e ancora un riconoscimento di dita con il Wiimote in 2D. Qui trovate il software e qui di seguito il video:

Mgestyk, un nuovo software, attualmente disponibile solo per Windows XP e Vista, che unito ad una buona webcam permette di poter interagire con i programmi attuali tramite i movimenti delle dita e delle mani.

Guardate il filmato:


...e ancora CamSpace, un software open source con delle potenzialità a dir poco incredibili.

Guardate il video:

The 14th Annual CyberTherapy and CyberPsychology Conference


The 14th Annual CyberTherapy and CyberPsychology Conference, will seek input from a wider segment of the scientific community, and is interested in attracting experts in clinical therapy and rehabilitation, cognitive sciences, social sciences, and computer sciences interested in the meeting's core topics: emerging applications of new media, design of new media and effects of new media.

Conference attendees have the opportunity to play a role in designing the future of cyberpsychology and health care.


Visit the website: 14th Annual CyberTherapy and CyberPsychology Conference

Un nuovo controller mosso solo da onde cerebrali

Il mondo reale sta riuscendo ad allinearsi perfettamente a quello fantastico e/o cinematografico, grazie all’azienda NeuroSky, “mamma” di una tecnologia che potrebbe rivoluzionare il modo con il quale le persone ogni giorno interagiscono con cellulari, computer ed altri mezzi altamente tecnologici. La corporazione in questione, ha infatti inventato il primo cellulare che si comanda con il pensiero.
Senza addentrarci in inutili tecnicismi (incomprensibili anche a chi scrive queste righe), possiamo dire che il funzionamento della tecnologia di NeuroSky consiste nella trasmissione delle onde cerebrali al dispositivo mobile, che, mediante degli appositi sensori ed un singolo chip, riesce a “comprendere” quanto pensato da una persona ed agire di conseguenza.



Neuro Sky, azienda produttrice di biosensori portatili ha mostrato al Tokyo Game Show un nuovo videogioco controllato esclusivamente mediante le onde cerebrali.
Il videogioco è stato sviluppato dalla Square Enix e la dimostrazione è stata effettuata mediante l’uso del Mindset, un headset, già in commercio, capace di interfacciarsi con un certa varietà di piattaforme, incluse le console, i PC e i cellulari.
Il Mindset comprende un paio di cuffie, con un singolo elettrodo da fissarsi sulla fronte dell’utente.
L’elettrodo leggerà le informazioni cerebrali, altrimenti dette dati EEG.
La cuffia registra lo stato di rilassamento o concentrazione del giocatore, permettendo l’interazione con il gioco.

FONTE: Onegames

giovedì 13 novembre 2008

Virtual worlds: il prossimo Facebook?





Secondo gli esperti, entro il 2020, i virtual worlds potrebbero superare i siti di social networking come luogo per trascorrere tempo online.

Life-like avatars: "Interaction on Facebook, MySpace and other social networking sites is mainly limited to text, with the ability for users to add photos and video. But in a virtual world, people are represented by avatars: computer-generated figures which can look uncannily like ourselves -- if we choose. They can walk like us, they'll soon talk like us and they can interact with each other. As 3-D technology becomes increasingly sophisticated, Booker says that photo-realistic avatars are just around the corner, and will become increasingly convincing".


A quanto sembra, i mondi virtuali potrebbero incoraggiare alcuni di noi ad abbandonare la mondana vita reale sostituendola con una vita di lusso on-line.